“Si informano i cittadini che stiamo avviando dei controlli per verificare la regolarità dei pagamenti della tassa rifiuti, utilizzando le informazioni desumibili dai contratti di fornitura di energia elettrica, gas e acqua potabile”. È l’avviso che il Comune di Alcamo, in queste ore, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale.
“Per coloro che usufruiscono di almeno uno dei servizi sopra richiamati – prosegue l’avviso – e che non sono tassati ai fini della Tari (tassa rifiuti) per il medesimo immobile, a decorrere dal 1° luglio 2024, sarà inviato apposito questionario finalizzato ad acquisire le informazioni per l’applicazione della Tari. I contribuenti che ritengono di non avere una posizione regolare potranno, entro il 30 giugno 2024, presentare la dichiarazione di inizio occupazione anche con efficacia retroattiva, pagando soltanto una sanzione ridotta ed evitando l’applicazione della sanzione integrale che varia da un minimo del 50% del tributo evaso per l’ipotesi di infedele dichiarazione al 100% per l’ipotesi di omessa dichiarazione”.
Il Comune conclude: “Poiché non sarà possibile avviare contemporaneamente nei confronti di tutti i soggetti individuati il controllo, si informa che con nota numero 32375 del 16 aprile si è disposto di iniziare l’indagine partendo dai contribuenti che presentino maggiori consumi”.
Tassa sui rifiuti, il Comune di Alcamo avvia controlli
