Sette operai, oggi, sono stati coinvolti in un incidente sul lavoro a Casteldaccia. Cinque di loro sono morti, uno è in condizioni gravissime. Stavano effettuando alcuni lavori di manutenzione nell’impianto di sollevamento di acque reflue dell’Amap, sulla statale 113, e sarebbero rimasti intrappolati nella vasca di depurazione.
Le vittime sono Epifanio Alsazia, 71 anni, e Ignazio Giordano, 57 anni, entrambi di Partinico, Giuseppe Miraglia, 47 anni, originario di San Cipirello, Roberto Raneri, 51 anni, di Alcamo, e Giuseppe La Barbera, 26 anni, di Palermo.
Epifanio Alsazia era residente ad Alcamo, come in serata è stato confermato dal sindaco Domenico Surdi, il quale ha pubblicato un post su Facebook in cui si legge: “Tra gli operai che hanno perso la vita mentre lavoravano a Casteldaccia c’erano anche i nostri concittadini Epifanio Alsazia e Roberto Raneri. L’intera nostra comunità attonita si stringe attorno alle loro famiglie e a quelle degli altri lavoratori morti sul proprio posto di lavoro. È inaccettabile che nel 2024 si continui a morire mentre si lavora”.
Roberto Raneri, in una di queste immagini è immortalato con il sindaco Domenico Surdi, durante i preparativi per una passata edizione del Carnevale Alcamese. Lo vediamo nella foto principale in alto, tratta da un servizio video che contiene una serie di interviste realizzate e pubblicate da AlcaMondoBlog durante la fase di preparazione del Carnevale 2017. Raneri era molto vicino, infatti, agli organizzatori di questa manifestazione che annualmente si tiene ad Alcamo e si impegnava fattivamente per contribuire all’allestimento dei carri allegorici. Anche nell’ambiente dell’Oratorio Salesiano era parecchio conosciuto e benvoluto, così come i suoi familiari, in particolare la figlia Chiara che ha una grande passione per la musica. Addolorato è anche il consigliere comunale Cenzio Fascella, tra i primi ad avere appreso la tragica notizia. Fascella, che ha fondato l’organizzazione del Carnevale Alcamese, conosceva bene Roberto Raneri.
