Avrebbe consegnato soldi e numerosi gioielli, inconsapevole di essere vittima di una truffa, ad un individuo che – in base al racconto da lei stessa fornito agli inquirenti – si sarebbe appena presentato nella sua abitazione fingendo, con l’aiuto di un complice, che quei beni di valore fossero necessari per assistere il figlio che aveva avuto un grave incidente. Vittima dell’inganno, l’ennesimo perpetrato ad Alcamo, un’anziana signora abitante nella via Segesta e che, soltanto dopo avere realizzato di essere stata raggirata, avrebbe quindi chiamato sua figlia e, quindi, successivamente, i Carabinieri per sporgere denuncia.
Secondo le indiscrezioni finora trapelate, la donna sarebbe stata dapprima contattata al telefono da una persona presentatasi come carabiniere. Il sedicente militare le avrebbe raccontato che il figlio, coinvolto in un incidente stradale, sarebbe incorso in gravi sanzioni se non avesse pagato una cauzione di migliaia di euro. Ma non è tutto. L’anziana, il cui figlio vivrebbe lontano dalla Sicilia, avrebbe poi ricevuto una seconda telefonata da un falso avvocato, il quale le avrebbe intimato di pagare consegnando oggetti preziosi e soldi ad un uomo da lui inviato.
Sulla vicenda adesso i Carabinieri, quelli veri, starebbero cercando di fare piena luce.
Nell’autunno del 2022, sempre ad Alcamo, si era verificato il caso della “truffa con lo spray”. Due donne si erano presentate nella casa di un’anziana, fingendosi “inviate dal Comune per fare pulizie” e derubandola. Poche settimane dopo, i militari dell’Arma erano riusciti ad individuare e arrestare le due malviventi.

Di Massimo Provenza

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