Sembravano ormai domati del tutto, ieri sera, i focolai del rogo che dalla tarda mattinata precedente è divampato sul versante sud-orientale del Monte Inici. Come, invece, possiamo guardare in queste immagini registrate intorno alle ore 9 di oggi, la zona è ancora assediata dal fuoco che, ripresentatosi dalla scorsa notte, continua ad alimentarsi su costoni impervi, rendendo necessario riprendere l’attività di lancio d’acqua per mezzo degli aerei specializzati. Per il momento, è in corso l’attività di spegnimento utilizzando un Canadair giunto da Lamezia Terme e che, prelevando l’acqua dal Golfo di Castellammare, è in continua attività nel tentativo di spegnere totalmente quest’incendio.
“Sul posto – ha già dichiarato ieri pomeriggio il sindaco di Castellammare, Giuseppe Fausto -, guardie forestali e squadre dei Vigili del fuoco di Alcamo e Trapani e l’associazione di Protezione civile Fire Rescue. Il rogo, partito da contrada Gagliardetta – Piano Principe, è monitorato con attenzione. Il rogo, al momento, sta interessando due fronti: uno che si dirige verso zona Firriato – Castellammare e l’altro nella parte sud (Vaccheria) della montagna che sovrasta Castellammare del Golfo. In una prima fase era intervenuto un elicottero, ma il vento ha alimentato le fiamme, che si sono propagate nella parte impervia della montagna dove solo i Canadair possono provare a spegnere l’incendio. Al momento, il tentativo è quello di arginare il rogo perché non si propaghi ulteriormente. Il fuoco ha distrutto macchia mediterranea e qualche albero di pino e leccio”.
E si spera, naturalmente, che nelle prossime ore arrivino piogge abbondanti per neutralizzare completamente la minaccia rappresentata dalle fiamme. Anche se occorre purtroppo non dimenticare, tra l’altro, il rischio di dissesto idrogeologico che consegue all’azione distruttiva dei roghi sul territorio.
Il servizio video