Guida con telefonino e revisioni mancate. I risultati dei controlli ad aprile nella provincia di Trapani

Oltre duecento infrazioni riscontrate per veicolo senza revisione. Più di trenta per uso del telefonino mentre si guida. Sono soltanto alcuni dei numeri che emergono all’esito dei controlli, che a Trapani e in provincia, sono stati effettuati nel mese di aprile scorso, nell’ambito dei servizi straordinari disposti in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, d’intesa con i vertici delle Forze di Polizia e i sindaci del territorio.
La Prefettura trapanese oggi ha diffuso, infatti, le statistiche mensili al riguardo. Ed è interessante analizzarle, perché non di rado capita, anche ad Alcamo, di osservare i gravi comportamenti, severamente vietati, di chi guida distrattamente con un telefonino in mano, persino facendo foto e video anziché concentrarsi al volante.
“Nel mese di aprile 2024 – riporta infatti la nota – le Forze dell’ordine hanno posto in essere 77 servizi straordinari che hanno riguardato, nel capoluogo, il centro storico e, in provincia, i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo e Salemi. Effettuati 5.298 controlli nei confronti di persone sottoposte ad obblighi giudiziari, segnalate 52 persone alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti”. Inoltre, come si legge nel comunicato, “il Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura ha effettuato nel mese di aprile 27 colloqui e notificato 50 convocazioni, emanando 16 provvedimenti sanzionatori e 14 formali inviti”. Con riferimento alle violazioni del Codice della strada, nel mese di aprile “sono state accertate – prosegue la Prefettura – 628 infrazioni, di cui 2 per eccesso di velocità, 6 per guida in stato di ebbrezza, 1 per guida sotto l’effetto di stupefacenti, 85 per circolazione con assicurazione scaduta, 34 per uso di apparecchi radiotelefonici alla guida, 18 per circolazione senza uso del casco, 10 per circolazione senza cinture di sicurezza e 219 per circolazione con veicolo senza revisione, nonché rilevati 47 incidenti”.
Per quanto riguarda provvedimenti relativi ai servizi per la tutela ambientale, in particolare segnalazioni di abbandono rifiuti, “le Forze di Polizia – leggiamo ancora nella nota – hanno effettuato 3 contestazioni e denunciato 5 persone. Nello stesso periodo l’Ufficio Patenti della Prefettura ha emanato complessivamente 35 provvedimenti di sospensione, di cui 7 ai sensi dell’articolo 186 del Codice della Strada (Guida sotto l’influenza dell’alcol) e 5 ai sensi dell’articolo 187 del Codice della Strada (Guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti), 1 ai sensi degli articoli 186 e 187 e 22 per altre violazioni al Codice della Strada”.
Il resoconto indica poi l’esito dei controlli nell’ambito dell’attività amministrativa della Prefettura: “Sono stati disposti 8 provvedimenti di divieto di detenzione armi e sono stati adottati 2 provvedimenti di rigetto di richiesta di iscrizione nell’elenco dei fornitori di beni, prestatori di servizi ed esecutori di lavori, cosiddetta White List (1 per attività di autotrasporto conto terzi e 1 per nolo a freddo di macchinari e nolo a caldo) e 2 informazioni antimafia di contenuto interdittivo, discendenti da inchieste giudiziarie e su proposte del Gruppo Interforze coordinato da questa Prefettura. E’ stato effettuato un accesso in un cantiere, aperto per l’esecuzione di opere pubbliche, a cura del Gruppo Interforze integrato dai rappresentanti dell’Ispettorato Provinciale di Trapani e dello Spresal-Asp”.
Infine: “Il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, nel corso del mese di aprile, ha sottoposto 14 aziende a vigilanza/ispezione, delle quali 11 sono risultate irregolari e 3 sono in via di accertamento. I settori di attività delle aziende controllate risultate irregolari sono 5 nell’edilizia, 3 nel commercio, 2 negli alberghi e pubblici esercizi ed 1 negli autolavaggi. Le persone che sono state deferite all’Autorità giudiziaria, in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle aziende irregolari, sono state 12″.