Vincendo su Aetna Mascalucia con il punteggio finale 39-24, ieri Alcamo ha ottenuto la promozione in Serie A Bronze di pallamano maschile. Con questo risultato, infatti, la squadra alcamese allenata da Benedetto Randes si posiziona a quota 39 punti nella classifica della Serie B, due in più del Girgenti. Quanto basta a dare il via ai festeggiamenti per avere raggiunto l’accesso al terzo livello del campionato italiano. Nella foto i protagonisti con, al centro, Benedetto Randes.
Per una realtà sportiva che, ad Alcamo, in poco più di quarant’anni di attività, ha concretizzato obiettivi anche maggiori, è comunque un traguardo importante e, al tempo stesso, un punto di ripartenza su cui la società dei fratelli Randes dovrà investire per affrontare al meglio la futura stagione, in cui gli impegni anche economici da affrontare saranno ancor più onerosi.
È la terza volta che Alcamo vince il campionato di Serie B. Nel suo palmares anche due storiche promozioni in Serie A1. Oltre ad aver fornito propri giocatori alla Nazionale maggiore e alle rappresentative azzurre giovanili, la pallamano alcamese può vantare anche di avere ospitato, nella propria città, competizioni internazionali. Si ricordi, infatti, il triangolare, valevole per le qualificazioni mondiali, tenutosi nel gennaio 2010 proprio ad Alcamo nel palasport “Enzo D’Angelo” (tuttora in disuso e abbandono), con gli incontri che l’Italia disputò con Grecia e poi Montenegro.
Significativo è, oltre all’avvenuto raggiungimento della promozione, un dato numerico su tutti: per Alcamo, quella di ieri sera, è stata l’undicesima vittoria interna consecutiva, a conferma di un’imbattibilità casalinga che, ormai, dura da tre campionati (solo una sconfitta con Aretusa nei playoff 2022). Durante questo torneo, Alcamo ha totalizzato 19 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, mettendo in bacheca anche la Supercoppa di Sicilia.
Pur in formazione largamente rimaneggiata, ieri Alcamo ha potuto contare sulle notevoli prestazioni di Saitta (13 reti e anche un acrobatico salvataggio in difesa), Vincenzo Randes (il quale, tra l’altro, ha vestito la maglia azzurra della Nazionale juniores) e, soprattutto, di Angelo Scirè, chiamato a sostituire capitan Fagone infortunatosi. Sospinta dal pubblico, che ha gremito il palazzetto di via Verga, la squadra di Randes ha trovato punti di forza anche in Dattolo, Calamia, Giacalone, Eterno e Giulian Stellino nei momenti in cui è stato chiamato a dare il cambio in porta a Errante, decisivo con le sue parate.