Si è conclusa, in serata al teatro “Cielo d’Alcamo”, con la vittoria della giapponese Sayumi Kaneko, 32 anni, mezzosoprano, la ventiseiesima edizione del Concorso internazionale per cantanti lirici “Città di Alcamo”. Al secondo posto si è classificata Arpi Sinanyan, 21 anni, armena. Al terzo posto, ex aequo, Slavica Bozic (25 anni, mezzosoprano proveniente dalla Bosnia ed Erzegovina) e Volodymyr Shchur (basso, dall’Ucraina), di cui possiamo osservare in queste immagini il gruppo di sostenitrici e sostenitori connazionali in platea durante la sua esibizione.
Il Concorso, come sempre, è organizzato dall’associazione Amici della Musica di Alcamo, presieduta da Francesco Bambina. La giuria artistica internazionale è stata presieduta dal maestro Vincenzo De Vivo, coadiuvato dal soprano Paoletta Marrocu e dal maestro preparatore britannico Richard Barker. La commissione della Critica, presieduta dal maestro Claudio Montesano (docente di pianoforte al Conservatorio di Caltanissetta), ha assegnato il premio speciale della Critica ad Arpi Sinanyan.
Come già annunciato, ai vincitori e agli altri finalisti, tra questi anche la russa Dina Borisova, la armena Irina Gulambaryan, il sudcoreano Lee Jonghwan, la bulgara Anamariya Spataris-Nedelcea, sono stati assegnati premi in denaro, secondo la classificazione, oltre a premi speciali, concerti premio, audizioni e borse di studio offerte dai club service di Alcamo e da altri enti, istituti e associazioni attivi nel territorio. Inoltre, i vincitori del Concorso saranno invitati a partecipare ad un’audizione riservata per entrare a far parte dell’agenzia per cantanti lirici Salvadei Opera & Concert di Marco Gasparrini a Macerata.
Quest’anno, sono stati in tutto 46 i cantanti in gara, provenienti da sedici diverse nazioni: due dal Cile, tre dalla Russia, due dall’Ucraina, una dalla Bosnia ed Erzegovina, una dall’Argentina, una da Taiwan, otto dalla Corea del Sud, dieci dalla Cina, due dall’Armenia, due dalla Macedonia del Nord, due dal Giappone, una dal Messico, una dalla Moldova, due dalla Bulgaria, due dall’Ungheria e sei dall’Italia.
In occasione della serata finale, tra l’altro, sono stati conferiti i premi internazionali per la cultura “Vissi d’Arte – Città di Alcamo” al Corpo nazionale della Guardia di Finanza che quest’anno compie 250 anni (ha ritirato il premio Fabiana Minardi, comandante locale), alla presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo e all’artista di fama internazionale Marco Urso, in arte Marck Art, originario di Favara, il quale non avendo potuto partecipare direttamente all’evento è stato contattato in videochiamata, alla presenza di Carmelo Sardo, autore del libro “L’Arte della salvezza. Storia favolosa di Marck Art”.
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