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Carlo Acutis, il “patrono di Internet”, sarà proclamato santo. Le sue reliquie ad Alcamo proprio in questi giorni


La scorsa settimana, qui su AlcaMondoBlog era stato pubblicato un servizio relativo all’iniziativa della parrocchia alcamese Sacro Cuore di Gesù, il cui parroco don Enzo Santoro ha chiesto e ottenuto di poter esporre, all’interno della chiesa in viale Europa, una ciocca di capelli di Carlo Acutis, contenuta in un reliquiario e posizionata, per essere venerata dai fedeli, nei pressi dell’altare. Ma non soltanto. In onore di Carlo Acutis, nei locali parrocchiali è stata allestita anche una mostra.
Ed è di oggi la notizia che Carlo Acutis, su autorizzazione di papa Francesco, sarà proclamato santo. Studente lombardo, stroncato a soli quindici anni da una leucemia fulminante nel 2006, Carlo Acutis è diventato un modello di vita cristiana per tanti giovani fedeli oltre che una sorta di “patrono di Internet”. Già proclamato beato il 10 ottobre 2020 ad Assisi, adesso potrà diventare santo essendo stato riconosciuto un secondo miracolo dovuto alla sua intercessione. Un miracolo che riguarda, infatti, l’inspiegabile guarigione di una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, operata per un trauma cranico dovuto a un incidente. Dalle sue condizioni disperate, la giovane è uscita grazie all’intercessione del beato, invocato dalla mamma.
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Nella foto in basso, la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nel viale Europa ad Alcamo, addobbata con raffigurazioni luminose in occasione dei tradizionali festeggiamenti parrocchiali

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