Non soltanto i dissesti stradali ma anche la segnaletica orizzontale sbiadita, quasi invisibile in molti tratti delle principali arterie viarie, piazze e in corrispondenza di incroci anche molto pericolosi. È la situazione che si evidenzia ad Alcamo, sia in città che in altri punti del territorio e ad Alcamo Marina, con continue richieste, come più volte riportato anche qui su AlcaMondoBlog, di incrementare controlli per la sicurezza stradale.
Va peraltro osservato che, ad Alcamo, a chi rispetta o cerca di rispettare il Codice della strada si contrappone chi ha, invece, visioni e modalità di comportamento tutte personali di interpretare o disattendere, a proprio illegale piacimento e anche mettendo a repentaglio l’altrui e la propria incolumità, il complesso di norme vigenti per regolare la circolazione su strada di pedoni, veicoli e animali.
Senza dilungarsi su queste e altre considerazioni di carattere culturale, psicologico, sociologico, in parte anche criminologico e, in senso generale, in termini di diritti e doveri fondanti di una società civile, possiamo per il momento analizzare la situazione complessiva che interessa le principali strade di Alcamo. Oltre al progetto di riqualificazione della viabilità che sta interessando l’area del centro storico attorno al Castello dei conti di Modica, l’amministrazione del sindaco Domenico Surdi dall’estate dello scorso anno aveva annunciato che erano in programma vari lavori per rifare il manto stradale in molti tratti e, quindi, la segnaletica. Così è stato in effetti, ma soltanto in parte.
Il tessuto viario urbano ed extraurbano è ampio. Attualmente, basta citare alcuni esempi. Proviamo a percorrere il viale Europa, il viale Italia e il corso VI Aprile e guardiamo le condizioni di gran parte delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale che delimita la pista ciclabile: non occorre fare molti sforzi per rendersi conto che si tratta di condizioni insufficienti nel quadro dell’applicazione delle norme di sicurezza stradale.
Si deve scegliere. O rifare tutta la segnaletica e applicarla laddove è cronicamente mancante, spendendo ancor di più per utilizzare vernici e, in generale, materiali che abbiano una maggiore durata e affidabilità nel tempo. Oppure, lasciare che le strade, così come si presentano, favoriscano una sorta di “Far West” della viabilità e, quindi, l’atteggiamento prevaricatore di chi, fregandosene del Codice della strada, annienta il senso di responsabilità e qualsiasi regola di sicurezza sancita, ufficialmente, da un codice che deve valere per tutti.
Il Comune ha intanto puntato sulle strisce blu per i parcheggi a pagamento anche nel corso dei Mille e istituito, in altrettanti punti del territorio cittadino e di Alcamo Marina, i trentasei parcheggi rosa, spazi riservati, destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni. A ciò si aggiungono gli stalli di sosta per diversamente abili. L’intenzione annunciata dall’amministrazione comunale in questi mesi è stata quella di incrementare la quantità di rallentatori del traffico, dossi artificiali in particolare nelle zone in prossimità delle scuole, di effettuare un intervento straordinario sulla segnaletica verticale dove assente o carente, di aggiungere specchi parabolici negli incroci dove è scarsa la visibilità, di migliorare la segnaletica orizzontale in prossimità delle scuole e nelle zone più trafficate.
Ed è proprio di questi giorni un’ordinanza del comando della Polizia municipale di Alcamo che istituisce, ad Alcamo Marina, l’allestimento di un attraversamento pedonale rialzato in via Carabinieri Falcetta e Apuzzo, in prossimità del numero civico 570, per rendere più sicura la viabilità adesso che si avvicina l’estate e aumenta l’afflusso di persone e di veicoli lungo le strade della località balneare.
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