Un viavai di autobotti continuo. Si tratta della situazione che si registra al Bottino, serbatoio idrico comunale, e da lì, quindi, verso tutte le direzioni del territorio alcamese per fornire l’acqua alle utenze rimaste a secco. L’ufficio Servizio idrico integrato oggi fa sapere che, in questi giorni, “sono stati circa una quarantina i quotidiani prelievi d’acqua” da parte degli autotrasportatori autorizzati, in base al vigente regolamento del Comune in tema di approvvigionamento idrico. Qualcuno sostiene che tale cifra raggiunga anche quota sessanta, se non anche settanta rifornimenti. Ma, dal Bottino, ci viene detto che sfiorano i quaranta giornalieri. Si apprende, inoltre, che oggi viene effettuato accumulo, dopo che ieri l’acqua corrente è stata servita nelle zone del primo turno.

Il benevolo sguardo della sacra statua di Maria Santissima dei Miracoli, la Patrona di Alcamo in onore della quale si concluderanno domani i tradizionali, solenni festeggiamenti, sembra confortare i numerosi cittadini che attualmente stanno vivendo settimane di disagi a causa di questa problematica che riguarda un servizio pubblico basilare. Quello legato alla religiosità è un conforto che, però, non esime l’intelligenza umana dal dovere di ricercare soluzioni alla crisi idrica, che la popolazione alcamese ha già conosciuto tante, troppe volte già in passato, e che adesso incombe minacciosamente su una Sicilia sempre più inaridita dalla siccità. L’attuazione del progetto di efficientamento idrico e idraulico della condotta di Cannizzaro, occorre ricordarlo, è ancora in fase preliminare e va per le lunghe. Si parla sempre di più di reperire risorse idriche non soltanto attingendo l’acqua da nuovi pozzi ma, siccome la Sicilia è un’isola e quindi interamente bagnata dal mare, anche ripensando ad un più diffuso, efficiente ed ecocompatibile utilizzo degli impianti dissalatori. Non è sufficiente né sensato trincerarsi dietro ad una frase fatta (del tipo: “Siamo in crisi idrica, nulla da fare”), senza sforzarsi di trovare soluzioni intelligenti e rispettose dell’ambiente.

Fatte queste necessarie considerazioni e, ancora a proposito di ambiente e di decoro, purtroppo dobbiamo continuare a notare, peraltro, le cattive condizioni igieniche che, ancora una volta, si presentano a pochi centimetri dalle fontanelle del Bottino, dove una moltitudine di utenti, giorno per giorno, si reca per rifornirsi di acqua potabile. L’abbandono di rifiuti proprio in quest’area è un fenomeno che, più volte, è stato documentato su AlcaMondoBlog e che, tuttora, si ripete.
Alla luce dei controlli ambientali contro chi sporca il territorio, occorre sperare che l’amministrazione comunale, da cui purtroppo tutto tace in riferimento all’attuale organizzazione dei turni dell’acqua, almeno contrasti con tutti i mezzi legali a propria disposizione quest’insopportabile inciviltà.

Il servizio video

Di Massimo Provenza

AlcaMondoBlog è a cura di Massimo Provenza, giornalista professionista - © 2024 AlcaMondoBlog

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