Una serie di attività per contribuire a sviluppare le attitudini musicali dei ragazzi con sindrome di Down ma anche dei cosiddetti normodotati, favorendone la socializzazione durante la fase di apprendimento e sperimentazione. Si tratta del progetto “Musicanto integrato”, che il Comune di Alcamo ha inserito tra i vincitori del bilancio partecipato di quest’anno e per il quale ha pubblicato in queste ore l’avviso per consentire ai cittadini interessati di presentare le istanze di partecipazione, con scadenza fissata al prossimo 2 agosto.
Il progetto, che è stato proposto dall’Associazione italiana Persone Down Sezione Alcamo-Trapani, intende configurarsi come un servizio “rivolto a 10 cittadini con sindrome di Down – spiega il Comune nell’avviso – e 10 cittadini “normodotati”, per un totale complessivo di 20, che abbiano compiuto 14 anni e non abbiano superato i 35 anni”.
Consiste nel “promuovere una serie di attività con finalità integrative e socializzanti – prosegue – con l’ausilio della musica, riconosciuta come linguaggio universale che stimola l’aggregazione e l’inclusione, favorendo la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale, mezzo idoneo per combattere il malessere adolescenziale che costituisce una condizione di fragilità dei ragazzi”.
Come riporta l’avviso, il servizio “si articolerà in 18 incontri collettivi per un totale di 108 ore, più 6 incontri individuali per ogni partecipante, per un totale di 120 ore, in cui l’operatore potrà dedicarsi singolarmente al candidato per svilupparne gli aspetti personali”. Viene anche specificato che “l’attività progettuale avrà la durata di 4 mesi”, presumendo di avviarla il prossimo 1° settembre per concludersi entro il 31 dicembre.
Alcamo, “Musicanto integrato” per abbattere le barriere della sindrome di Down. Il Comune apre i termini per partecipare al progetto dell’Aipd
