Si protrarranno almeno fino al prossimo 31 agosto, ad Alcamo, le regole stabilite in base all’ordinanza che il sindaco Domenico Surdi ha adottato dallo scorso 1° luglio, per garantire il risparmio della risorsa idrica e limitare l’utilizzo dell’acqua potabile. Il Comune ha reso noto, nella giornata di oggi, di aver prorogato tale ordinanza rendendola valida, dunque, anche per tutto il mese entrante.

“Il provvedimento – spiega infatti – si è reso necessario visto il perdurare dello stato di grave crisi idrica nel settore potabile, per cui è stata dichiarata l’emergenza regionale nelle province di Trapani, Palermo, Caltanissetta, Enna, Messina ed Agrigento. Pertanto si raccomanda a tutta la cittadinanza, su tutto il territorio comunale di Alcamo, di rispettare i comportamenti e le buone pratiche riportate nel Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi, adottato con Ordinanza commissariale 1 del 4 aprile 2024 del Commissario delegato dell’Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia, al fine di scongiurare ogni possibile spreco della risorsa idrica”.

L’ordinanza del sindaco di Alcamo, prorogata quindi fino al 31 agosto, vieta di utilizzare l’acqua potabile per irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne, lavare con modalità a getto continuo i veicoli privati, lavare con modalità a getto continuo le aree pertinenziali, cortilizie, marciapiedi e piazzali, alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche. “La mancata ottemperanza agli obblighi ed ai divieti previsti dall’ordinanza – è riportato – determinerà a carico dei trasgressori, salvo che il fatto non costituisca altro illecito e fatte salve eventuali responsabilità di natura penale, la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta di 200 euro, come stabilito con delibera di giunta municipale”.

Sono in corso, nel frattempo, come l’amministrazione comunale ha già annunciato, i lavori avviati ieri per fronteggiare l’emergenza idrica, attingendo mediante il pozzo Arp 2 di Acqua Rakali Partinico, situato in contrada Billiemi nel territorio di Monreale e, al tempo stesso, attivando la nuova condotta adduttrice di Siciliacque denominata variante dell’acquedotto Dissalata da Nubia in contrada Virgini nel territorio alcamese.
Nella foto di repertorio qui in alto, una perdita d’acqua lungo il corso VI Aprile.

Di Massimo Provenza

AlcaMondoBlog è a cura di Massimo Provenza, giornalista professionista - © 2024 AlcaMondoBlog

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