Lasciano a desiderare, in piena stagione estiva e quindi turistica, le condizioni igieniche e di decoro in cui si presentano alcune vie di accesso pedonale, compresi i canali di scolo affiancati da sottopassi che, dalla via Carabinieri Falcetta e Apuzzo e attraversando quindi cunicoli sottostanti la ferrovia, consentono di raggiungere a piedi la spiaggia di Alcamo Marina. Ad evidenziare tale condizione, rivolgendosi ad AlcaMondoBlog per rilasciare un’intervista, è un utente alcamese, Antonino Milazzo, il quale tiene a far presenti anche altre problematiche, riferendosi in particolare ai tratti stradali più trafficati compresi tra le zone Battigia e Magazzinazzi.
Se da una parte, infatti, il Comune di Alcamo si sta effettivamente impegnando per garantire efficienti servizi quotidiani di raccolta dei rifiuti e di pulizia della spiaggia, dall’altra si ripropone una serie di criticità che, come più volte l’amministrazione comunale stessa ha tenuto a precisare, dovrebbero essere risolte sollecitando anche altri enti pubblici competenti, fermo restando che è fondamentale, da parte di tutti, attenersi alle basilari regole di rispetto dell’ambiente. Al riguardo, comunque, in attesa di una replica da parte del Comune nel tentativo di fare maggiore chiarezza sulla problematica segnalata, AlcaMondoBlog riporta qui il messaggio di Antonino Milazzo, con la contestuale intervista video.
“Vengo ogni anno in vacanza ad Alcamo Marina nel periodo estivo – dichiara infatti l’utente -. Posso constatare che la raccolta dei rifiuti va bene. Purtroppo, non so perché, è stato abbandonato il progetto del marciapiede, obbligando le persone a stare attente per non essere travolte dalle macchine e a scansare l’acquitrino e il fango delle acque usate per pulire i piani delle abitazioni private. Il tombino vicino ad un market situato a pochi metri dalla mia abitazione è otturato dalla sabbia. E permane la pozzanghera d’acqua, con una buca pericolosa per le macchine e per i pedoni”.
Detto ciò, aggiunge quindi: “Il sottopasso è letteralmente abbandonato, non viene effettuata nessuna pulizia, pur essendo usato da molte persone. Qualcuno abbandona buste piene di rifiuti, troviamo persino pericolosi frantumi di bottiglie in vetro e c’è uno scorrimento di acqua incanalata in un alveo maleodorante. L’accesso corrispondente per il mare è occupato, nel lato in cui dovrebbe scorrere l’acqua, da un folto canneto che fa tracimare l’acqua e creando fanghiglia. C’è anche una barca abbandonata, nel canale, che contribuisce a fare da tappo”.
E prosegue: “A breve distanza, a nord della via del Golfo, troviamo anche un bell’ingresso pubblico per il mare, ma in questi anni non è stato mai pulito, se non su sporadica iniziativa di privati della zona, ed è pieno di fogliame e rami secchi e con la presenza anche di immondizia. Io non so se la cosa migliore sia l’iniziativa privata, per rendere più fruibile il passaggio per il mare, ma non riesco a capire il perché di questa trascuratezza, che alla fine mina la salute degli utenti. La mia – conclude – è l’osservazione sconsolata di un miglioramento che non arriva”.
Lentamente, intanto, procedono i lavori pubblici finalizzati al recupero e alla riqualificazione di un villino che era stato confiscato all’imprenditore Vito Nicastri (deceduto nel luglio scorso) e, quindi, poi assegnato al Comune di Alcamo che ha ottenuto un finanziamento di 600 mila euro, in questi anni, per realizzare il progetto “Open Holiday”. Si tratta di un’iniziativa che mira ad offrire servizi alle persone diversamente abili, che possano così ottenere una diretta e migliore fruizione della spiaggia e del mare, anche mediante l’utilizzo di una passerella in legno, allestita sulle dune da pochi mesi e dotata di un impianto di illuminazione, come possiamo osservare nella parte finale del filmato a conclusione dell’intervista.
Aggiornamento – L’assessore comunale all’ambiente, Caterina Camarda, replica: “Sono già emanati gli ordini di servizio per la pulizia, che credo verrà fatta a giorni”.
In queste ore, intanto, giungono segnalazioni, ancora una volta, che riguarderebbero presunti sversamenti anomali sul torrente Canalotto, con il formarsi di chiazze scure nello specchio di mare in cui sbocca ad Alcamo Marina. “Su questo – afferma l’assessore Camarda – ho avuto anche io stamane una segnalazione e ho già mobilitato il dirigente, per avviare le opportune verifiche. Nessun problema al depuratore”.
Nelle immagini qui sotto, la passerella in legno realizzata nell’ambito del progetto “Open Holiday”: la struttura si presenta in buone condizioni ed è dotata di un impianto di illuminazione funzionante, che si attiva al calar della sera
Il servizio video