Da Alcamo (Sicilia) immagini, informazione, approfondimento

Alcamo, “Muschio Ribelle” continua ad occupare l’ex ostello sul Monte Bonifato: “Non sgomberiamo”

Sembra avere le ore contate – anche se i suoi organizzatori non intendono arrendersi -, la manifestazione che, da una decina di giorni, è portata avanti dal gruppo ecologista denominato “Muschio Ribelle” nella Riserva naturale Bosco d’Alcamo sul Monte Bonifato, occupando infatti una parte dell’edificio situato a pochi passi dall’antica Funtanazza (e che ne prende il nome). La manifestazione si configura come segno di “disobbedienza civile”, come lo stesso gruppo l’ha definita, e finalizzata a ridare vita all’ostello “Cielo d’Alcamo” di proprietà dell’ex Provincia di Trapani, in abbandono da alcuni anni e, quindi, sensibilizzare la collettività per promuovere iniziative di recupero della montagna alcamese e per prevenire incendi.

“Fino a venerdì 2 agosto il Libero Consorzio comunale di Trapani ci ha comunicato di dovere sgomberare entro e non oltre lunedì 5 agosto”, fa sapere il gruppo “Muschio Ribelle”, sostenendo che “questa comunicazione è giunta proprio lo stesso giorno della seconda assemblea popolare aperta e chiamata”, dal gruppo stesso, “per decidere il futuro della Funtanazza e del Bosco d’Alcamo. La provincia di Trapani respinge il nostro invito – sono ancora le parole di “Muschio Ribelle” – a partecipare all’assemblea e propone un incontro a porte chiuse una volta sgomberati i locali. Questa opzione però è in antitesi alla nostra intenzione di mantenere le decisioni aperte a tutti”.

Finora, a farsi portavoce di “Muschio Ribelle”, mediante l’intervista già pubblicata anche qui su AlcaMondoBlog lo scorso 26 luglio, è stata Francesca Cassarà, una docente alcamese, riferendo che la protesta, peraltro pacifica, è stata avviata da una ventina di giovani, che in questi giorni hanno ottenuto, in varie forme, la solidarietà di un cospicuo numero di cittadini non soltanto di Alcamo. “Vista l’inerzia istituzionale, abbiamo deciso di riabitare La Funtanazza – ha spiegato -, per creare spazi e iniziative sociali. Il progetto emerge, inoltre, dalla volontà di contrastare lo spopolamento e l’abbandono della zona”.

Secondo il gruppo di manifestanti, “uno sgombero implica il ritorno all’abbandono di questo luogo, stroncando sul nascere una potenziale iniziativa di prevenzione dagli incendi e cancellando – prosegue Muschio Ribelle – la possibilità di realizzare le diverse proposte che stiamo raccogliendo dalla comunità alcamese”. Il gruppo comunica, inoltre, che “nell’assemblea pubblica di venerdì scorso, alla presenza di più di sessanta persone, si è raggiunto il consenso sulla richiesta di riconoscimento dell’uso civico e collettivo della Funtanazza, basato su un modello decisionale assembleare e una gestione libera da logiche privatistiche e di profitto”. Sempre secondo il gruppo ecologista, “questa possibilità richiede anche la collaborazione delle istituzioni, attraverso l’adozione di un regolamento sui beni comuni, così come – cita infatti – è già successo a Napoli, a Palermo e in tante altre città italiane”.

Il gruppo “Muschio Ribelle”, che intanto continua ad organizzare una serie di incontri e attività nella Riserva stessa, annuncia per domani, sin dalle 6 del mattino, “una colazione resistente e seguita da una conferenza stampa”.
Nel pomeriggio di oggi, ha diffuso un ulteriore comunicato agli organi di informazione, riportato qui sotto

Si apprende, nel frattempo, che il Comune di Alcamo avvierà “nel prossimo mese di settembre”, come annuncia infatti il vicesindaco Alberto Donato, “i lavori finanziati per il recupero anche dell’area picnic, nell’ambito di una serie di interventi sia per la Riserva di Monte Bonifato che del Parco suburbano“. Quest’ultimo, tra l’altro, è oggetto di un avviso pubblico, in scadenza nella mattinata di domani, per affidarne la gestione.
In particolare per l’area picnic della Riserva Bosco d’Alcamo, il vicesindaco Donato fa sapere: “Stiamo cercando di venire incontro alla richiesta, da parte della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, di utilizzare proprio l’area picnic per le celebrazioni in onore della Madonna dell’Alto l’8 settembre, in quanto sono attualmente in corso lavori di manutenzione nell’area del Santuario situato in cima”.

Il servizio video

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.