“Al momento – dichiara l’assessore al servizio idrico integrato del Comune di Alcamo, Vittorio Ferro – abbiamo una portata, da parte di Siciliacque, che oscilla tra 42 e 45 litri al secondo. Mentre dalle nostre sorgenti arrivano da 71 a 74 litri al secondo, di cui 42-45 da Cannizzaro, 10 da Rakali e 20 dalle sorgenti Chiusa – Dammusi – Mirto”.
Si tratta di una complessiva portata d’acqua che, dunque, oscilla tra poco più di 110 e quasi 120 litri al secondo e che spiega l’attuale organizzazione dei turni di distribuzione del prezioso liquido nel territorio alcamese, dove peraltro, fino a ieri, non sono mancate le segnalazioni di chi afferma di aspettare l’acqua da tre settimane o, addirittura, da quasi un mese.
Nella giornata di oggi, 13 agosto, come annuncia l’amministrazione comunale, si prevede l’erogazione idrica “per le zone esterne rispettivamente del secondo e terzo turno: nello specifico zona 2 (ore 8.30) esterna ovest viale Italia, corso dei Mille, via Tre Santi fino alla rotonda di piazza Vittime di Nassiriya, zona 3 esterna (ore 10.30) viale Europa sud, via Madonna del Riposo est fino a via Fusinato sud. Ore 14 via Marrocco”.
In un primo momento, il Comune aveva programmato l’erogazione, oggi in serata, nella zona 5 Sant’Anna alta (Alcamo sud-ovest). Nel pomeriggio di oggi, ha invece reso noto di aver modificato tale turno: “L’acqua per la zona 5 Sant’Anna alta – si legge infatti nel nuovo comunicato – sarà erogata nella serata di domani, mercoledì 14 agosto, e non stasera”.
Per la mattinata di domani, mercoledì 14 agosto, come fa sapere inoltre il Comune, si prevede accumulo al Bottino comunale. “Prosegue, intanto, la distribuzione per Sant’Anna alta”, conclude il comunicato diffuso dal Municipio.
La recente messa in funzione del bypass della condotta Siciliacque in contrada Triolo e l’imminente attingimento dal secondo pozzo di Rakali, oltre che il potenziamento del sistema di pompaggio per il sollevamento dell’acqua da Cannizzaro, dovrebbero rappresentare, come più volte già annunciato, importanti fattori di alleggerimento di quest’attuale emergenza idrica che, comunque, di per sé, rimane grave a causa della perdurante siccità ad Alcamo e nel suo circondario.
Nelle foto, fornite dall’assessore Ferro, i lavori in corso per la connessione al pozzo Rakali 2.