“Superata la fase acuta dell’emergenza idrica”. S’intitola con queste parole, un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio di questa temporalesca giornata di fine agosto da parte del Comune di Alcamo, il quale aggiunge peraltro che, pur chiudendo il COC, rimarrà attivo, anche a partire da lunedì 2 settembre, il presidio della Protezione civile comunale.
L’acqua dal cielo, nell’attuale calda estate apparsa interminabile, non è mancata in quest’ultima decade agostana, seppure non proprio abbondante oggi nel territorio alcamese, dove infatti si sono scatenati fulmini ma l’acqua piovana si è riversata, maggiormente, nel Castellammarese in altre zone della Sicilia. A Calatafimi Segesta si sono segnalate grandinate, nel Palermitano allagamenti e disagi.

L’amministrazione del sindaco Domenico Surdi ha diffuso, al riguardo, anche una relazione che contiene interessanti dati statistici inerenti, appunto, i servizi svolti durante la fase più critica dell’emergenza idrica, dal 24 luglio e in tutto questo mese di agosto in cui il Centro operativo comunale (COC) è rimasto attivo, come stabilito con quattro diverse ordinanze sindacali, “dalle 8 alle 19/20 tutti i giorni feriali e festivi – riporta – con eccezione del 15 agosto quando c’è stato un servizio di pronta reperibilità – per fronteggiare e gestire, nell’ambito del territorio comunale, l’emergenza idrica e assicurare l’assistenza alla popolazione. Adesso superata questa fase, grazie al progressivo miglioramento della distribuzione idrica, il COC può chiudere, mentre resta operativo un presidio per ulteriori esigenze che dovessero verificarsi”.
Nelle immagini la relazione conclusiva del Comune.

“In tutto questo arco di tempo – dichiara il sindaco Domenico Surdi -, grazie alla Protezione civile comunale abbiamo pianificato gli interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi, assistenza alla popolazione, potenziamento dei punti di carico delle autobotti dalla rete idrica comunale, servizi di assistenza, vigilanza e presidio, potenziamento dei servizi di rifornimento idrico urgente delle strutture strategiche e/o sensibili (ospedali, case di cura, caserme, comunità alloggio eccetera), servizi di assistenza alla popolazione in casi di estrema urgenza per soggetti fragili quali anziani, abitanti soli, persone invalide, situazioni di particolare difficoltà (utenze ubicate in punti non raggiungibili da autocisterne di grandi dimensioni, utenze a limitata capacità di serbatoio non fruibili da servizi di rifornimento convenzionati da parte di ditte private), ulteriori situazioni di necessità e urgenza gravi e documentate previa valutazione del COC, compreso il rischio “Ondate di calore”, provvedendo al bisogno al reperimento di beni e servizi”.

“Abbiamo aperto – continua il sindaco – due nuovi punti di rifornimento idrico, per il carico di autobotti convenzionate con il Comune, rispettivamente in piazza della Repubblica (che abbiamo già chiuso) e in via Gammara (che sarà chiuso venerdì 30). Abbiamo esteso gli orari di apertura del serbatoio “Bottino” per il carico di autobotti convenzionate col Comune che da lunedì torna agli orari consueti”.

Surdi conclude ringraziando anche le organizzazioni di volontariato di protezione civile ERA European Radioamateurs Association, Fire Rescue Alcamo e il comitato locale della Croce Rossa Italiana e ricordando: “Abbiamo attivato il secondo pozzo Rakali che ci permetterà di avere un aumento dell’erogazione idrica cittadina e stiamo lavorando con l’Enel per potenziare le procedure di attingimento”.

Di Massimo Provenza

AlcaMondoBlog è a cura di Massimo Provenza, giornalista professionista - © 2024 AlcaMondoBlog

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