Si è riunita ieri nella Prefettura di Trapani la cabina di regia costituita con decreto prefettizio il 25 giugno scorso, in adesione al protocollo di legalità riguardante la realizzazione del collegamento tra la strada statale 119 di Gibellina e la strada statale 113 Settentrionale Sicula. Si tratta del primo lotto della variante di Alcamo dei lavori di costruzione del collegamento viario esterno all’abitato di Alcamo tra la statale 119 al km 2+370 e la statale 113 al km 331+500. Lo scorso 16 gennaio era stato sottoscritto un protocollo tra Prefettura, Anas, Ispettorato territoriale del Lavoro di Trapani e le organizzazioni sindacali di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.
Alla riunione di ieri, alla presenza del prefetto Daniela Lupo, hanno partecipato tutti i soggetti della cabina di regia: i componenti del Gruppo Interforze Antimafia (GIA), il comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato territoriale del lavoro di Trapani e i componenti designati dall’Anas con il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e i già citati sindacati.
La cabina di regia, operante in Prefettura, ha lo scopo di effettuare un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo in riferimento all’opera pubblica di realizzazione dell’importante collegamento viario, che ha un costo di realizzazione di circa 43 milioni di euro.
Ciò con la finalità di prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione dell’opera e verificare la sicurezza e regolarità dei cantieri.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti di Anas hanno illustrato il progetto, parlando dello stato di avanzamento dei lavori, affidati in via definitiva alla ditta appaltatrice lo scorso mese di aprile, con fine lavori prevista nell’aprile del 2026. Dopo la conclusione delle fasi propedeutiche e preliminari, quali i servizi di monitoraggio ambientale e di bonifica degli ordigni bellici, i lavori sono attualmente in fase di cantierizzazione. Come già è ampiamente noto, si tratta di un importante progetto, atteso ormai da decenni e la cui realizzazione dovrebbe finalmente consentire un significativo snellimento del traffico veicolare ad Alcamo, in particolare per quanto riguarda gli automezzi più pesanti e ingombranti.
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