Più volte, qui su AlcaMondoBlog mediante svariati servizi video e, più di recente nel mese di maggio scorso, sono state testimoniate le condizioni di abbandono e di incivile spregio dell’ambiente e del decoro urbano, oltre che inadeguatezza dei servizi pubblici, negli spazi attorno all’ottocentesco edificio alcamese della Pia Opera Pastore.
Ancora oggi, possiamo constatare come questa zona si presenti una sorta di “terra di nessuno”. Con impressionanti mucchi di bottiglie di birra ormai svuotate e accumulate in uno spazio che si affaccia sul corso Generale Medici e situato, tra l’altro, a pochi passi dall’antistante caserma dei Carabinieri. Da alcuni giorni, è possibile notare anche indumenti usati che, a dismisura, aumentano abbandonati e sempre più insudiciati, davanti al cancello principale della Pia Opera.
Da parecchie settimane, inoltre, una parte della barriera metallica che delimita lo slargo tra la via Pia Opera Pastore e la piazza Ugo De Carolis è vistosamente danneggiata. Probabilmente, a causa di un violento urto di un automezzo molto pesante, tanto che i blocchi in pietra alla base della ringhiera sono divelti.
A completare lo sconsolante quadro, la carenza di illuminazione pubblica nella zona: ormai cronicamente al buio la facciata della Pia Opera Pastore, mentre continua a dimostrarsi insoddisfacente l’impianto di luci comunale che, invece, dovrebbe illuminare a giorno, al calar della sera e nelle successive ore notturne, un incrocio stradale così importante, strategico nel tessuto viario della città di Alcamo.
Il servizio video