Deve rispondere dalla grave accusa di essersi messo a sparare, dopo essere sceso dalla sua autovettura, contro il cancello di una grande azienda situata nella periferia alcamese in contrada Setterino. In poco tempo, la Polizia stradale è riuscita infatti a rintracciarlo in una tabaccheria nel viale Italia e a bloccarlo. Il fatto risale a domenica scorsa, ma soltanto oggi si è avuto modo di apprenderne i particolari. Si tratta di un alcamese disoccupato di 44 anni, che al momento dell’intervento degli agenti della Polstrada aveva addosso una pistola finta ed è stato denunciato a piede libero per procurato allarme e minacce aggravate.
L’arma in possesso dell’uomo sembrava dello stesso tipo di quelle utilizzate dalle forze di Polizia. La indossava alla cintura, sotto la maglietta. Durante la perquisizione, è emerso che la pistola era finta. L’arma è stata comunque posta sotto sequestro dalla Polizia stradale.
Per bloccare l’individuo, gli agenti della Polstrada hanno operato in modo tale da salvaguardare l’incolumità delle altre persone presenti nella zona e, con un’azione fulminea, lo hanno immobilizzato mentre stava uscendo dalla tabaccheria. Infine, lo hanno portato al Comando e, successivamente, denunciato a piede libero.
Le indagini, al di là del fatto che la pistola rinvenuta non fosse vera, vertono infatti sulla ricerca del motivo che ha spinto l’uomo a sparare contro il cancello dell’azienda. Gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di un atto intimidatorio o di un avvertimento nei confronti della ditta in questione, ma stanno comunque seguendo ogni pista investigativa nel tentativo di fare piena luce sull’accaduto.