– ALCAMO, giovedì 9 GENNAIO 2025 – Si era messa a rubare gioielli nell’abitazione dove svolgeva l’attività di collaboratrice domestica. Per tale motivo è stata arrestata, dai Carabinieri di Alcamo, una badante alcamese di 56 anni, pregiudicata. A scoprire il furto è stata la figlia della donna accudita, accortasi dell’illecito grazie alle immagini delle telecamere installate in casa. Dalle indagini, è stato poi verificato che già la malvivente, in precedenza, aveva rubato altri oggetti preziosi: un’abitudine che andava avanti da mesi. A seguito dell’udienza di convalida, nei confronti dell’arrestata è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria due volte a settimana.
La vicenda è emersa nel momento in cui i militari dell’Arma, chiamati tempestivamente per cogliere sul fatto la ladra, hanno effettuato una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire, all’interno delle tasche dei pantaloni della collaboratrice domestica, i monili in oro di cui quest’ultima si era illecitamente impossessata. Nei suoi confronti, pertanto, è scattato l’arresto per furto in abitazione.
Come emerso da ulteriori accertamenti, già sin dallo scorso mese di aprile la cinquantaseienne si era resa responsabile di altri furti di gioielli e monili per un valore di circa 20 mila euro, alcuni dei quali sono stati rinvenuti nella casa in cui abita. Al momento, non è dato conoscere le sue generalità. Rimane, comunque, necessario che la collettività sia tenuta al corrente dei rischi che, talvolta come in questa circostanza, si corrono affidandosi alla collaborazione domestica di persone, anche soltanto in apparenza, insospettabili.
