– ALCAMO, sabato 11 GENNAIO 2025 – Si è talvolta dibattuto, anche ad Alcamo, circa i cosiddetti premi produttività che, annualmente, per legge spettano a dirigenti e dipendenti comunali, come contributi economici in aggiunta alla normale retribuzione, legati al raggiungimento di specifici obiettivi o al completamento di determinati progetti dell’ente pubblico. La tematica, negli ultimi tempi, era stata lasciata in sordina finché, di recente, è intervenuto il consigliere comunale Ignazio Caldarella con un’interrogazione in cui avanza dubbi sui risultati e sull’assegnazione di questi premi, in particolare nei confronti dei dirigenti.
Secondo Caldarella, “quasi tutti i dirigenti hanno peggiorato le loro performance rispetto agli anni precedenti”. Il consigliere stesso, peraltro, tiene a precisare che la responsabilità di questo peggioramento sarebbe da imputare all’amministrazione, che a suo avviso sarebbe colpevole di penalizzare i burocrati assegnando obiettivi difficilmente raggiungibili e con scarse risorse umane a disposizione.
La presa di posizione di Caldarella, però, non è piaciuta ai sindacati Cisl e Uil, che al riguardo parlano infatti di “ingerenze della politica” e assicurano di vigilare affinché le contestuali procedure, che spettano all’Oiv (Organismo indipendente di valutazione) avente il ruolo di calcolare i punteggi da attribuire in tal senso, si svolgano serenamente e con obiettività.
“Apprendiamo che ad Alcamo – ha infatti ribattuto Marco Corrao, esponente territoriale della Cisl Fp Palermo-Trapani oltre che segretario regionale del sindacato stesso – un consigliere comunale, Ignazio Caldarella, è intervenuto con un’interrogazione su una procedura di valutazione ancora in corso. Questo è contrario alla legge – ha aggiunto il sindacalista – che prevede che tali valutazioni siano effettuate da organismi indipendenti dalla politica, i cosiddetti Oiv. Vigileremo affinché le procedure siano rispettate e non ci siano ingerenze di alcun tipo”.
In riferimento alla controversa vicenda, è intervenuta in questi giorni anche la Uil-Fpl, bollando come illegale l’intromissione di consiglieri comunali nel processo di valutazione.
Nei due riquadri dell’immagine qui in alto, da sinistra a destra, Marco Corrao e Ignazio Caldarella