– ALCAMO, mercoledì 22 GENNAIO 2025 – “Scopri il prodigio che è in te”. Con questo titolo, la Diocesi di Trapani presenta il primo appuntamento, in programma sabato 25 gennaio ad Alcamo, delle Giornate giubilari degli sport. Si tratta di un percorso per condividere con i ragazzi e le ragazze delle scuole medie di Alcamo l’esperienza di giochi senza frontiere come momento per fare sperimentare i valori intrinseci del Giubileo con un “linguaggio” a loro adatto.
“Il giubileo è gioia inteso come gioco, movimento in libertà che ha bisogno di alcune regole per imparare a rispettare l’avversario – spiega il parroco della chiesa Madre, don Enzo Santoro –, il Giubileo è cambiamento, rimozione degli ostacoli per la nostra salvezza. Per questo abbiamo pensato a giochi “senza frontiere”, che significa uguaglianza e comunione che accoglie tutte le differenze trasformando in positivo ogni ostacolo. Cosa c’è di meglio dello sport per sperimentare libertà e amicizia senza frontiere?”.
L’incontro, come annuncia la Diocesi, si terrà al palazzetto dello sport “Sebastiano Grimaudo” a partire dalle ore 9 con la partecipazione delle scuole medie “Nino Navarra”, “Sebastiano Bagolino”, “Francesco Maria Mirabella“ e “Pietro Maria Rocca”. Le giornate giubilari sono organizzate dalla chiesa Madre con una equipe di volontari che hanno sposato il progetto. I partecipanti, circa duecento, indosseranno una maglietta identificativa dei gruppi dei giochi con i colori e il simbolo del Giubileo. L’incontro sarà animato da un gruppo di giovani di diverse nazionalità e culture, “Seeing heart”, nato da circa un mese ad Alcamo sempre nella parrocchia della chiesa Madre.
Nell’immagine qui in alto: nel riquadro a sinistra la locandina che riporta il programma con le altre tappe delle Giornate giubilari dello sport a febbraio e a maggio 2025, nel riquadro a destra don Enzo Santoro
“Lo sport – scrive il vescovo Pietro Maria Fragnelli rivolgendosi ai dirigenti scolastici che hanno collaborato all’iniziativa – è palestra di vita in cui ci si impegna, si supera, si ricomincia, si crede, si vive anche con sacrificio. È forza interiore che sente la vita con i suoi desideri e le sue aspirazioni, che medita e conserva in memoria ogni passo compiuto, che sa sperare un di più, che sa riconoscere il valore del cammino della vita, nel premio più prezioso: esser amati ed aver amato. È con questo spirito che, in occasione del Giubileo 2025, prepariamo alcuni appuntamenti per favorire esperienze dei valori dell’anima nello sport e collaborare ad una umanità autentica e solidale”.
