– ALCAMO, sabato 8 FEBBRAIO 2025 – L’oscurità, nelle ore serali e notturne, torna ad avvolgere l’ottocentesco edificio, attualmente in disuso, situato a Porta Trapani. Accade da giovedì scorso, infatti, che la Pia Opera Pastore (nell’immagine qui in alto), al calar della sera, si presenti nuovamente al buio, dopo che, nel periodo delle festività natalizie e per tutto il resto dello scorso mese di gennaio, l’Ipab “Opere Pie Pastore e San Pietro”, soprattutto in considerazione di ripetuti atti di teppismo avvenuti nello storico palazzo, aveva provveduto a mettere in funzione fari illuminanti all’esterno, proiettati, dal giardino adiacente alla piazza Ugo De Carolis, verso la facciata della Pia Opera (è possibile osservare, nell’immagine seguente, come si presentava grazie all’illuminazione).

Né l’immediata vicinanza della caserma dei Carabinieri e neppure il fatto che la Pia Opera Pastore si trovi in uno dei maggiori snodi viari del centro urbano alcamese, come è già stato pubblicato, hanno dissuaso ignoti malviventi dal perpetrare atti teppistici ai danni dei locali dello storico complesso architettonico, al cui pian terreno è situata anche una splendida cappella. Ben cinque episodi di vandalismo, infatti, sono stati già denunciati alle Forze dell’ordine tra lo scorso mese di novembre e i primi giorni di quest’anno. In alcune di queste circostanze, è risultato evidente che la rimessa in funzione dell’impianto di illuminazione artificiale non abbia scoraggiato gli autori di queste incursioni dall’intrufolarsi negli spazi interni della Pia Opera, rompendo la vetrata di una finestra, mettendo tutto a soqquadro e persino sfondando una parete al piano terra. Non risulterebbero, comunque, furti ma soltanto atti di danneggiamento, in base a quanto si riesce ad apprendere dall’Ipab, mentre le indagini della Polizia sono ancora in corso.
In riferimento alla disattivazione dell’impianto di illuminazione esterna, l’Ipab stessa non fornisce tuttora dichiarazioni, ma aveva già anticipato che la luce al servizio della facciata sarebbe stata messa in funzione soltanto per le festività natalizie. Rispetto a quanto programmato, pare già qualcosa in più, insomma, che sia stata tenuta accesa per tutto il mese di gennaio e per i primi cinque giorni di questo mese di febbraio. Non è dato sapere, al momento, se le luci si siano spente, invece, a causa di un problema all’impianto elettrico.
Al di là di tali considerazioni, rimane piuttosto evidente la necessità di valorizzare e preservare in modo decisamente più incisivo, la Pia Opera Pastore che rientra, purtroppo, in una lunga lista di beni facenti parte del patrimonio pubblico cittadino attualmente in condizioni di disuso e di degrado. Ai quali, in queste settimane, si aggiunge nuovamente anche l’ex autostazione di piazza della Repubblica, edificio comunale: nell’estate scorsa, erano stati avviati i lavori per recuperarla, ma successivamente il cantiere è stato sospeso, in quanto sono stati ravvisati problemi strutturali in corso d’opera.
Del resto, scarsa illuminazione pubblica e insufficiente o, in certi punti, inesistente videosorveglianza comunale nel quartiere della Pia Opera Pastore, completano il quadro di una zona che, occorre purtroppo ammetterlo, continua a sembrare “terra di nessuno”. Nei mesi scorsi, tra l’altro, erano stati denunciati furti e tentati furti in abitazioni vicine.