– ALCAMO, domenica 9 FEBBRAIO 2025 – Si è tenuto nella giornata di oggi, alla Cittadella dei Giovani, l’incontro pubblico finalizzato a far conoscere meglio le finalità dell’accordo che l’amministrazione comunale di Alcamo ha stipulato con la Farm Foundation, l’associazione che porta avanti le attività di Farm Cultural Park. Galleria d’arte e residenza per artisti fondata a Favara (Agrigento) nel 2010 dal notaio Andrea Bartoli e dalla moglie, avvocato Florinda Saieva, Farm Cultural Park è una realtà culturale e sociale che si configura come attrattore di energie e talenti, dove i giovani siano messi nelle condizioni di restare per provare a creare un futuro, per se stessi e per la realtà urbana in cui operano. Oltre a essere un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, il centro è diventato punto di partenza per il cambiamento socioculturale, scegliendo l’arte e la cultura per rigenerare la città a partire dal centro storico di Favara fatiscente.
Nel corso degli anni, Farm Cultural Park ha dato vita a centri culturali indipendenti, spesso definiti “Polmoni urbani”, dapprima a Favara, poi a Mazzarino e, più di recente, sta portando avanti un’analoga iniziativa a Palermo. Ha consolidato importanti rapporti internazionali, che hanno portato alla realizzazione di una rete di collaborazioni. Ciò con il dichiarato intento di attivare politiche sociali e culturali di significativo cambiamento e riscatto della comunità locale e dei giovani, attraverso lo scambio culturale con artisti, creativi, architetti, giornalisti e visitatori di tutto il mondo.
Il servizio video
Il Comune di Alcamo, nel mese di dicembre scorso, ha stabilito di impegnare 16 mila euro, come cofinanziamento, per intraprendere una collaborazione con la Farm Foundation, che ha sede a Mazzarino (Caltanissetta). Come riporta lo schema di accordo, Farm Foundation “ha presentato un’articolata proposta di collaborazione finalizzata ad avviare un processo di potenziamento dell’attrattività della città di Alcamo e di valorizzazione innovativa e creativa della sede della Cittadella dei Giovani, luogo con enormi potenzialità inespresse – prosegue -, che possa partire immediatamente e avere corso nei primi sei mesi del 2025, inserendo Alcamo nel circuito delle città che ospiteranno un padiglione di Countless Cities, la Biennale delle Città del Mondo di Farm Cultural Park, giunta alla sua quarta edizione”. Andrea Bartoli annuncia per il prossimo mese di luglio quest’appuntamento.
L’idea che s’intende realizzare ad Alcamo è, dunque, quella di seguire “un percorso che comprenda, in tal senso, attività di co-creazione, workshop, incontri pubblici e residenze artistiche, al fine di stimolare un pensiero creativo collettivo”, come viene evidenziato nella stipula dell’accordo. Il sindaco Domenico Surdi spiega che, al riguardo, sono previste attività anche nel Museo degli strumenti musicali multietnici donati da Fausto Cannone, nel Museo di arte contemporanea e nel quartiere Maria Ausiliatrice.
La Farm Foundation ha avviato, tra l’altro, un progetto di rigenerazione urbana in via Maqueda a Palermo, ottenendo in uso temporaneo per cinque anni, dall’Agenzia del Demanio, una porzione dell’ex convento dei Crociferi di Santa Ninfa. Tutto ciò avvalendosi dell’esperienza di Farm Cultural Park, che da quindici anni è un punto di riferimento sui temi della rigenerazione umana e urbana a base culturale nel panorama culturale internazionale.