– ALCAMO, martedì 18 FEBBRAIO 2025 – Era diventato, se non un incubo, una grave fonte di disagio, il dirottamento degli utenti alcamesi verso Castellammare del Golfo, per andare a ritirare le raccomandate dei bollettini dell’Imu e della Tari che riscuote il Comune di Alcamo. Già di per se stessi, fanno storcere il naso a non pochi contribuenti gli aumenti degli importi di tasse, imposte e tributi, a fronte di servizi pubblici che, in generale, non sempre si dimostrano soddisfacenti. Se si aggiunge anche l’onere di essere obbligati ad andare fino a Castellammare per pagare l’Imu e la Tari, è facilmente comprensibile la difficoltà che ciò comporta soprattutto per i contribuenti anziani, in condizioni di fragilità o, comunque, impossibilitati a compiere lunghi spostamenti.
Pertanto, da ieri la direzione comunale 5 (Ciclo della programmazione e risorse finanziarie – Ufficio Tari e riscossione coattiva) informa gli utenti che, “a partire da lunedì prossimo 24 febbraio, dalle ore 10 alle 16.30 al piano terra del Palazzo di vetro di piazza San Josemarìa Escrivà 1 (nell’immagine qui in alto) sarà possibile ritirare le raccomandate dei bollettini Imu e Tari che non sono state consegnate agli utenti”.
“Nelle scorse settimane – prosegue il comunicato dell’ufficio municipale – era stato rilevato che le raccomandate, per cause non imputabili al Comune, non venivano recapitate ad Alcamo ma a Castellammare del Golfo. Pertanto l’amministrazione si è adoperata affinché a partire da lunedì prossimo, e per il mese di marzo, ogni lunedì, sarà possibile ritirare le ricevute agli uffici comunali del Palazzo di vetro, così da evitare il disagio per i cittadini che, altrimenti, avrebbero dovuto spostarsi a Castellammare”.