– ALCAMO, venerdì 28 FEBBRAIO 2025 – Il fatto è avvenuto, intorno a mezzogiorno di oggi, nella zona tra il corso VI Aprile e la via Pia Opera Pastore, proprio nella giornata in cui il Comune annuncia l’intenzione di utilizzare l’Autoscan Capture per i controlli stradali. Un acceso diverbio tra alcuni individui e due ausiliarie del traffico, come si apprende dal Comando della Polizia municipale, è degenerato in un’aggressione nei confronti delle due addette al controllo della sosta veicolare: le due donne, di conseguenza, hanno dovuto ricorrere alle cure da parte dei medici del pronto soccorso ospedaliero. Sono tuttora in corso accertamenti, al riguardo, da parte della Polizia municipale e si dovrebbe sapere di più nelle prossime ore.
Qui in alto un’immagine di repertorio, relativa ai controlli effettuati nel corso VI Aprile per verificare la regolarità della sosta dei veicoli.
In serata, il segretario aziendale della Cgil-Fp del Comune di Alcamo, Ignazio Calvaruso (nell’immagine seguente), ha commentato l’episodio come “una spregiudicata quanto incivile aggressione fisica e verbale da parte di alcuni soggetti che, verosimilmente, avevano lasciato i loro veicoli in sosta vietata”. Il sindacalista esprime “piena solidarietà e forte sostegno alle due lavoratrici”, oltre che “forte condanna nei confronti di chi le ha aggredite, auspicando che al più presto vengano definite le dovute indagini per il deferimento dei responsabili all’Autorità giudiziaria”.

La Cgil-Fp locale, intanto, conferma il proseguimento dello stato di agitazione della Polizia municipale di Alcamo, proclamato lo scorso 19 febbraio e che ha portato anche all’incontro con il sindaco Domenico Surdi un paio di giorni dopo. Il protrarsi della vertenza sindacale, dopo una forte sollecitazione da parte degli uffici della Prefettura, come fa sapere la Cgil-Fp, ha indotto Surdi ad un’ulteriore convocazione dei vigili in stato di agitazione e che è in programma per la mattinata di venerdì 7 marzo.
Al riguardo, Calvaruso continua a rivolgersi all’amministrazione e alla dirigenza comunale con l’obiettivo di “potenziare l’insufficiente organico degli addetti di vigilanza in servizio nel Corpo di Polizia locale”. E chiedendo, inoltre, di “effettuare un attento monitoraggio del rischio da prestazione del personale di vigilanza tutto”, in particolare “individuando situazioni, luoghi e orari nel contesto urbano che presentano profili di rischio elevato: notevoli raggruppamenti di persone, alta densità di pubblici esercizi aperti, sosta veicolare selvaggia – prosegue il sindacalista – e, più in generale, comportamenti lesivi della vivibilità e della sicurezza urbana”. Tutto ciò “al fine di programmare – conclude – il servizio di vigilanza esterna con un adeguato impiego di unità di personale, in modo da evitare la potenziale sovraesposizione al rischio degli operatori e garantendone la sicurezza fisica”.