E’ stato firmato oggi, da parte del sindaco di Alcamo Domenico Surdi, il decreto di rinomina degli assessori della giunta che, a seguito della rimodulazione effettuata in questi giorni, risulta quindi composta ancora da Alberto Donato (che adesso assume il ruolo di vicesindaco e assessore con deleghe ai lavori e servizi pubblici, decoro urbano e cimiteri comunali), Gaspare Benenati (attività ed impianti sportivi, politiche, attività ed edilizia scolastica), Donatella Bonanno (servizi sociali, cultura e spettacolo), Caterina Camarda (politiche del personale ed ambiente), Vittorio Ferro (servizio idrico integrato, politiche delle entrate locali, valorizzazione del patrimonio e gestione dei beni confiscati alla mafia), Vito Lombardo (polizia municipale, protezione del territorio, servizi demografici ed innovazione) e Mario Viviano (pianificazione, sviluppo economico e rigenerazione urbana). Il sindaco mantiene la delega in materia di programmazione strategica ed economico-finanziaria.
Nella foto, Alberto Donato mentre, nella stanza del sindaco, legge il decreto di nomina. Accanto a lui, secondo da sinistra, il segretario comunale Vito Bonanno.
Al momento, Surdi mantiene dunque invariata la giunta, per quanto riguarda gli assessori, ed effettua invece un rimescolamento delle deleghe. “In quest’ultima settimana – dichiara il sindaco -, dopo aver ritirato le deleghe agli assessori, ho portato avanti un confronto aperto con le forze politiche che hanno sostenuto la mia seconda elezione e ho ritenuto di confermare la composizione della giunta, rimodulando le deleghe per favorire un nuovo impulso all’azione amministrativa. Ringrazio tutti per aver partecipato al confronto e sono certo – conclude Surdi – che gli assessori lavoreranno ancora con maggiore slancio per la città ed in sinergia con il personale dell’Ente”.
Il sindaco aveva comunicato di revocare le deleghe ai suoi assessori lo scorso 12 aprile, spiegando che si era reso “opportuno, avendo rendicontato l’attività amministrativa della prima metà del mandato elettorale, avviare un confronto con i gruppi politici rappresentati in consiglio comunale e che hanno sostenuto il programma elettorale, per definire insieme le linee da seguire in questa seconda metà del mandato e le persone che dovranno interpretarle”.
Proprio questa mattina, il consigliere comunale Massimo Cassarà, che si era candidato a sindaco di Alcamo nel 2021, ha diffuso un proprio comunicato molto polemico, accusando Surdi e la sua amministrazione di “incapacità di programmazione e di gestione della cosa pubblica”, oltre che di “scaricare il fallimento della sua azione politica – sostiene Cassarà riferendosi in particolare al sindaco – sugli assessori”.
Alcamo, il sindaco rimodula la giunta. Assessori confermati e deleghe rimescolate
