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Castellammare del Golfo, il teppismo non risparmia le statue sacre. Danneggiata la Madonna con Gesù Bambino nel “Posto più bello del mondo”

– Lunedì 3 FEBBRAIO 2025 – Del vandalismo ad Alcamo, purtroppo, si è trattato numerose volte qui su AlcaMondoBlog. Il dovere di cronaca impone, oggi, di non trascurare ciò che, al riguardo e per la sua gravità, è accaduto in questi giorni nel vicino territorio di Castellammare del Golfo, che è sempre meta di tantissimi alcamesi per trascorrere il tempo libero. Sono, infatti, atti di teppismo che si connotano soprattutto come un vero e proprio sacrilegio, quelli perpetrati a Castellammare nella nottata tra sabato e ieri, in un luogo che è denominato “Il posto più bello del mondo”.

Ignoti vandali hanno preso di mira (come si può osservare nelle foto e, complessivamente, nel servizio video seguente) la statua in gesso raffigurante la Madonna: non solo è stata decapitata la scultura di Gesù Bambino, ma all’interno del capo mozzato è stata inserita una siringa. Oltre alla testa in gesso, è stato rotto anche un piede del Bambino, mentre sono stati imbrattati con scritte e simboli i contenitori in legno per la raccolta differenziata, le panchine ed i tavoli dell’area, che era riqualificata dalla famiglia Caleca in memoria del figlio Francesco che, appunto, aveva definito quell’area panoramica “il posto più bello del Mondo”.

“Ciccio” Caleca morì a ventidue anni nel 2020, a causa di un incidente stradale proprio in quell’area, in via Porta Fraginesi, arteria che dal centro cittadino conduce alla statale 187, in zona Madonna della Scala.

I familiari di Francesco, che per i danneggiamenti hanno sporto denuncia alla Polizia di Stato, avevano ristrutturato l’area degradata e realizzato nel posto più iniziative civiche di inclusione e solidarietà, mantenendo l’area in ordine con attività di pulizia e decoro ambientale, coinvolgendo giovani ed associazioni.

Il servizio video

“Non solo atti di vandalismo ma anche gesti gravissimi contro il culto religioso – commenta il sindaco di Castellammare, Giuseppe Fausto – e soprattutto spregio nei confronti di un luogo che ha un grande significato affettivo per la comunità e rappresenta un pregevole esempio di riqualificazione urbana. Esprimiamo ferma condanna – prosegue Fausto -, ma soprattutto grande amarezza per gli spregevoli atti contro il “Posto più bello del mondo”. Gesti di profonda inciviltà e disprezzo del bene comune che in questa circostanza feriscono anche la memoria di un giovane e la sensibilità di tutti – conclude il sindaco -, per l’accanimento nei confronti di un luogo creato con l’impegno della famiglia ma anche di tante associazioni, studenti e cittadini”.

Un precedente episodio vandalico, che risale a poco meno di due settimane addietro, sempre a Castellammare del Golfo aveva riguardato il parco urbano “Villa Olivia”, ai danni delle sculture in ceramica (nell’immagine seguente) e altre attrezzature dell’associazione “Genitori di Buona Volontà”. Oltre alle sculture lungo i viali della villa, avevano subìto danneggiamenti le pedane in legno e i contenitori della differenziata, utilizzati dall’associazione stessa per le attività della sede all’interno del parco.

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