– ALCAMO, venerdì 21 FEBBRAIO 2025 – I cinghiali fanno la loro comparsa anche nella Riserva naturale Bosco d’Alcamo, sul Monte Bonifato. Lungo la strada che dalla Funtanazza conduce al piazzale Madonna dell’Alto e in corrispondenza dei sentieri, infatti, in questi giorni il Libero Consorzio comunale di Trapani, che gestisce la Riserva alcamese, ha fatto installare cartelli segnaletici che indicano di fare attenzione.
La presenza di cinghiali non è una novità in altre vicine zone del territorio: persino nel centro urbano di Castellammare del Golfo, in questi anni, più volte ne sono stati avvistati mentre percorrevano strade cittadine e, più di recente, analoghe segnalazioni, con fotografie e video fatti circolare sui social network, hanno testimoniato che i cinghiali popolano anche le campagne alcamesi.
Il servizio video
“Abbiamo già visto diverse volte cinghiali, qui in Riserva: intere famiglie di questi animali, che si spostano da un punto all’altro”, conferma Giuseppe Senia, il quale ha una lunga esperienza di lavoratore forestale e sindacalista nel settore. E c’è chi, frequentando la Riserva stessa, dice di aver tenuto a debita distanza i cinghiali, anche se apparivano tutt’altro che minacciosi, mediante il proprio amico a quattro zampe. “Alla vista del mio cane – racconta infatti una signora -, si sono allontanati”.
“Evidentemente, questa nuova segnaletica è stata messa a scopo preventivo”, ha detto oggi il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi. Mentre il vicesindaco Alberto Donato, che è anche assessore comunale all’ambiente, deve ancora approfondire la questione. Alla domanda se il Comune, per la propria competenza in materia, stia predisponendo ulteriori provvedimenti al riguardo, Donato risponde: “Non ne ho notizia, faccio una verifica e farò sapere”.
I cartelli che sono stati piazzati, infatti, rappresentano pur sempre una segnaletica di pericolo ma, in ogni caso, sarebbe opportuno avviare una campagna informativa che indichi alla collettività come comportarsi recandosi in questi luoghi, nel rispetto del patrimonio naturalistico e, quindi, della fauna selvatica presente all’interno della Riserva naturale.
Proseguono, intanto, i lavori di realizzazione del progetto di sistemazione dell’area picnic, della Funtanazza e della cosiddetta casa del boscaiolo, nonché di alcuni sentieri e di parte del bosco.
Ovviamente, con la pubblicazione di quest’articolo e del relativo servizio video non s’intende diffondere un inutile allarmismo, in quanto non si è registrata, finora, alcuna aggressione da parte degli animali nei confronti di persone, anche se si segnala, purtroppo, che non pochi giovanissimi si recano in quest’area per fare rumorosi e spericolati motocross sui sentieri. La problematica deve, innanzitutto, essere analizzata valutando certi comportamenti o atteggiamenti umani che potrebbero rivelarsi inappropriati, disturbanti o provocatori nei confronti degli animali selvatici.
Del resto, è ampiamente noto che i cinghiali sono argomento di dibattito anche politico in Sicilia e non soltanto nell’Isola. Le controversie vertono principalmente sul rischio di incidenti provocati dai loro improvvisi attraversamenti stradali, ma anche sulla necessità di proteggere, dalle loro incursioni, le colture e gli allevamenti. Insomma, la tematica è piuttosto complessa.